Notizie ed Eventi

Vincitore V edizione "Premio AVUS 2009"

L’ingegnere Ilaria Capanna laureatasi in Ingegneria Civile presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, edile-architettura e ambientale dell’Università degli Studi dell’Aquila vince la V edizione del "Premio AVUS 2009" per la migliore tesi sulla prevenzione sismica e la resilienza.

Complimenti
Avus!!!


Premiazione Premio Avus V Edizione

Si invita a partecipare il giorno 5 aprile 2018 presso l'auditorium Renzo Piano a L'Aquila alla premiazione del premio Avus 2018.


Associazione Avus 6 aprile 2099


Piemonte: in corso "studi per individuare faglie che possano potenzialmente causare terremoti"

Il 14 marzo si è tenuto un incontro a Torino con l'università sul tema "Piemonte: in corso “studi per individuare faglie che possano potenzialmente causare terremoti”

Al seguente indirizzo (http://tempuri.org/tempuri.html) potete trovare tutte le informazioni sull'evento.
Sulla nostra pagina facebook potete trovare alcune foto dell'evento
Sul nostro canale Youtube potete trovare un video dell'evento (http://tempuri.org/tempuri.html)
Avus


Conferenza stampa

Martedì 20 dicembre alle ore 11.30, presso la Sala Consigli del rettorato in Via G. Di Vincenzo 16/b L’Aquila, si terrà una Conferenza stampa di presentazione della 4 a edizione del Premio AVUS 6 aprile 2009, che quest’anno per la prima volta è organizzato in sinergia dall’Ateneo aquilano e dal Gran Sasso Science Institute, insieme all’Associazione AVUS Vittime Universitarie Sisma 6 aprile 2009.

Il Premio, istituito con lo scopo di onorare la memoria degli studenti universitari vittime del terremoto dell’Aquila del 2009, è destinato a un giovane laureato in Italia, autore di una tesi sul tema: Aspetti ingegneristici, sociali ed economici legati alla gestione del rischio sismico e alla resilienza delle popolazioni e dei territori.

Alla conferenza stampa interverranno:

Sergio Bianchi, Presidente dell’Associazione AVUS Vittime Universitarie Sisma 6 aprile 2009

Paola Inverardi, Rettrice Università degli Studi dell’Aquila

Eugenio Coccia, Rettore del Gran Sasso Science Institute



I volti della sofferenza - L'uomo e a tragedia


II Edizione Cerimonia Premio AVUS

Il giorno 26 marzo 2015, dalle ore 10.30 alle ore 13.00 a Roma in Campidoglio, presso la Sala della Protomoteca, ci sarà la Cerimonia del Premio Avus


Potete trovare i riferimenti della giornata sul sito del consiglio nazionale dei geologi

Avus


Radio Zammù: quinta puntata del programma "Terremoto. Il giorno prima"

Mercoledì 4 febbraio, alle 15, sulle frequenze di Radio Zammù (101 FM e in streaming su www.radiozammu.it), andrà in onda la quinta puntata del programma “Terremoto. Il giorno prima”, un ciclo di sei trasmissioni dedicate alla cultura della prevenzione antisismica, realizzato dallo staff della radio dell’Università di Catania in collaborazione con il Centro di iniziative e studi per la prevenzione antisismica “Giovanni Campo”. Ospite della puntata sarà il disaster manager Vito Baturi.

Questi i contenuti della trasmissione:

5° puntata “Io non rischio” – mercoledì 4 febbraio 2015 – ore 15
Il sistema più efficace per difendersi da un pericolo è conoscerlo. Questo vale per i rischi a cui è soggetto il proprio territorio, la propria città, gli edifici che giornalmente ci ospitano: la scuola che frequentiamo, il posto di lavoro nel quale ci rechiamo, la nostra stessa casa.
Ma quanti di noi conoscono o intuiscono i rischi che si nascondono, ad esempio, all’interno delle abitazioni?
Il “nido” per antonomasia è generalmente reso accogliente, comodo, funzionale. Ma può trasformarsi in una pericolosa trappola quando è sottoposto alle oscillazioni di una scossa sismica, a causa degli arredi o degli stessi oggetti.
Con Vito Baturi, disaster manager e volontario della Protezione civile, scopriamo tutte quelle situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo concreto per i cittadini che non attuano per tempo un efficace piano di prevenzione, fatto di norme comportamentali e di accorgimenti di autotutela, a partire dal proprio luogo di residenza.
In apertura, il ricordo del terremoto dell’Aquila, nel racconto di Vittoria Marletta.
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Per riascoltare le puntate:

1) “Alla radice dei terremoti” (26/01/15) – ospite il presidente dell’Ingv prof. Stefano Gresta: http://www.radiozammu.it/terremoto-il-giorno-prima-01-alla-radice-dei-terremoti.htm

2) “Edifici che resistono” (28/01/15) – ospite il prof. Ivo Caliò, docente di Scienza delle Costruzioni: http://www.radiozammu.it/terremoto-il-giorno-prima-puntata-due-gli-edifici-che-resistono.htm

3) “La città antisismica” (30/01/15) – ospite il prof. Paolo La Greca, docente di Pianificazione territoriale e Urbanistica: http://www.radiozammu.it/terremoto-il-giorno-prima-puntata-3-la-citta-antisismica.htm

4) “Cittadini protetti” (02/02/15) – ospite il dott. Paolino Maniscalco, esperto di Protezione civile: http://www.radiozammu.it/terremoto-il-giorno-prima-puntata-4-cittadini-protetti.htm


Radio Zammù: seconda puntata del programma "Terremoto. Il giorno prima"

Mercoledì 28 gennaio, alle 15, sulle frequenze di Radio Zammù (101 FM e in streaming su www.radiozammu.it), andrà in onda la seconda puntata del programma “Terremoto. Il giorno prima”, un ciclo di sei trasmissioni dedicate alla cultura della prevenzione antisismica, realizzato dallo staff della radio dell’Università di Catania in collaborazione con il Centro di iniziative e studi per la prevenzione antisismica “Giovanni Campo”. Ospite della puntata sarà il prof. Ivo Caliò, docente di Scienza delle Costruzioni nell’Università di Catania.
Questi i contenuti della trasmissione:
 
2° puntata “Edifici che resistono” – mercoledì 28 gennaio 2015 – ore 15

A differenza di quanto si crede, i terremoti raramente uccidono. Ciò che invece genera effetti letali è la mancanza di prevenzione e di conoscenza dei rischi, così come l’incuria e la cattiva manutenzione delle strutture che ci ospitano.
La seconda puntata di “Terremoto. Il giorno prima” è dedicata quindi all’illustrazione di quelle tecniche che consentono di costruire edifici che resistono ai terremoti, o di renderli meno vulnerabili. Grazie alla tecnologia – spiega il prof. Ivo Caliò, docente di Scienza delle Costruzioni nell’Università di Catania – oggi siamo in grado di realizzare strutture edilizie antisismiche in grado di salvare “il contenuto”, ossia le vite delle persone ospitate negli edifici soggetti ad eventuali scosse, ma anche i “contenitori”, gli edifici stessi. In Giappone o in California, ad esempio, questo avviene da anni, grazie ad una diffusa cultura della convivenza con i terremoti. E in Italia?
L’intervista è preceduta da una scheda sul terremoto dell’Irpinia, curata da Debora Borgese.
 
 
Lunedì 26 gennaio, allo stesso orario, è andata in onda la prima puntata del programma che ha ospitato il sismologo catanese Stefano Gresta, presidente dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Per la sua posizione geografica, l’Italia intera – ad eccezione della Sardegna – è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo. La sismicità della Penisola italiana è dovuta al fatto di trovarsi nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica, e pertanto è sottoposta a forti spinte compressive, che causano l’accavallamento dei blocchi di roccia. Del resto, ciò è confermato dalla frequenza dei terremoti che hanno storicamente interessato il suo territorio e dall’intensità che alcuni di essi hanno raggiunto.
Radio Zammù ha perciò inaugurato il suo ciclo di sei “Pillole di prevenzione civile” partendo proprio dalla genesi e dalla natura dei terremoti che riguardano il nostro Paese, illustrate dal presidente dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il professor Stefano Gresta, sismologo dell’Università di Catania.
La puntata si apre con un breve ricordo del terremoto del Belìce, curato da Barbara Oliveri.
 


Presentazione Premio di Laurea "AVUS 6 aprile 2009" a Catania

Il giorno 4 dicembre è stato presentato il seguente convegno:



alcune immagini della manifestazione:





Avus 6 aprile 2009


Premio AVUS 2014-2015

Regolamenti riservati a giovani laureati e alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado in Italia

II Edizione – Premio di Laurea “AVUS 6 aprile 2009″ 

Regolamento completo


AVUS 6 aprile 2009


Presentazione del DOCUMENTARIO: L’Aquila cinque anni dopo

Si è svolta la presentazione del DOCUMENTARIO: "L’Aquila cinque anni dopo" presso Liceo Garibaldi di Palermo. 



Trasmissione Buongiorno Regione Sicilia del 12 maggio, durante la quale si è parlato del documentario ed è presente un'intervista del presidente.




Avus 6 aprile 2009


Premio di laurea avus 6 aprile 2009

All'indirizzo http://cngeologi.it/2014/03/19/premio-di-laurea-avus-6-aprile-2009/ potete trovare il saluto del Presidente del consiglio nazionale dei geologi.


Nella pagina trovate anche la rassegna stampa del 2013 e del 2014

AVUS


PREMIO DI LAUREA “AVUS 6 APRILE 2009”

FONDAZIONE CENTRO STUDI CONSIGLIO NAZIONALE DEI GEOLOGI - CONSIGLIO NAZIONALE DEI GEOLOGI - FONDAZIONE AVUS 6 APRILE 2009

PREMIO DI LAUREA “AVUS 6 APRILE 2009”
CERIMONIA DI CONFERIMENTO DEL PREMIO DI LAUREA SU TESI SPERIMENTALE
“TERREMOTI, PERICOLOSITÀ SISMICA DEL TERRITORIO E RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO”

Università degli Studi – Aula Magna Dipartimento Scienze Umane
Viale Nizza, 14
L’Aquila 4 aprile 2014 – ore 14:30



Festa impegno Civile

 


Un convegno di altissimo livello

Alcune immagini del congresso 





Comunicato del dopo congresso:

M.S.G.C. – Approvazione del Piano di Protezione Civile in Consiglio Comunale, la sua trasmissione a Prefettura, Provincia e Regione Lazio, informazione e sensibilizzazione della cittadinanza con ogni mezzo, il tutto entro il 2014. Questo l’out out del Comitato festa dell’Impegno Civile all’Amministrazione Veronesi, a conclusione dell’incontro tenutosi lo scorso 22 Febbraio con i massimi rappresentanti della Geologia italiana, esperti in comunicazione, docenti universitari e la partecipazione del giornalista Rai Umberto Braccili. Un convegno di altissimo livello, come mai si era visto nella roccaforte monticiana, davanti ad un pubblico di cittadini attento, desideroso di conoscere e sapere quali siano le doverose prerogative di un ente locale nell’ambito delle politiche di prevenzione e gestione responsabile delle emergenze. Monte San Giovanni Campano, come tanti comuni ciociari, è inadempiente, perché non ha adottato il piano di protezione civile, stando all’ultimo aggiornamento dipanato dal Dipartimento Nazione di Protezione Civile, all’indomani della legge 100 del 2012 che ha rinsaldato l’obbligo di dotarsi di questo prezioso strumento. I cittadini hanno voluto riaffermare la loro contrarietà ad una concezione superata della protezione civile come una cassetta del pronto soccorso da aprirsi all’occorrenza, per promuovere una nuova cultura della prevenzione che concepisca la protezione civile come sistema complesso di iniziative organizzate per la salvaguardia dell’incolumità delle vite umane, del territorio, del patrimonio ambientale e naturalistico. E’ stato anche questo il monito di Gian Vita Graziano, presidente dell’Ordine dei Geologi, il quale ha ribadito la necessità di superare quella cultura del commissariamento, del pronto soccorso, che, alla prova dei fatti e delle calamità, si rivela dispendiosa e inefficace. Per ogni euro speso in prevenzione, se ne recuperano tanti in emergenza. “Nonostante si dica crisi dell’edilizia – ha detto Gian Vito Graziano - si consumano in Italia 8 metri quadrati di suolo al secondo, con abusi edilizi laddove mancano controlli”. Il piano di protezione civile serve anche a questo, a limitare gli eccessi e le aggressioni del territorio, a individuare scenari di evento, di rischio, e coordinare le migliori azioni da intraprendere in prevenzione e monitoraggio delle emergenze. Monte San Giovanni Campano, zona sismica 2A, situato a ridosso di quella faglia appenninica che si conferma ad elevata pericolosità sismica, come ha evidenziato Nicola Tullo, presidente dei geologi dell’Abruzzo, ora non può più attendere, lo hanno reclamato i cittadini. 

“Il piano di protezione civile – ha detto Michele Orifici, consigliere del Consiglio Nazionale dei Geologi, avvalendosi di video e immagini – non  può essere considerato come una mera incombenza amministrativa, esso deve contenere le azioni e gli strumenti perché venga pienamente attuato; servono formazione, informazione ed esercitazioni, urge divulgare la consapevolezza nella popolazione dei rischi che incombono giornalmente sui luoghi in cui si vive. Un piano di protezione civile – ha aggiunto - serve a fare prima, più che a fare presto quando i disastri sono già accaduti. Quando non è conosciuto dalla popolazione, il piano è uno strumento assolutamente inutile”. Un incontro che fa sperare, che fa intravedere il cambiamento, il rinnovamento e il risveglio di un nuovo sentimento civico e politico tra i cittadini. Oggi che la crisi si sta ripercuotendo in modo molto duro sulla riduzione dell’interesse verso la cosa pubblica, cittadini liberi aprono spazi e scenari per promuovere la difesa della propria terra, portandosi ad occupare direttamente, in prima persona, della difesa del bene comune, dell’incolumità fisica, della protezione del territorio, della pianificazione della gestione delle emergenze. “Abbiamo, da un lato, il diritto di  pretendere una soluzione al problema della prevenzione e gestione dell’emergenza – ha detto Sergio Bianchi, presidente dell’AVUS, uno dei promotori dell’iniziativa; abbiamo, dall’altro, il dovere di verificare che questo preciso adempimento normativo venga onorato. I cittadini sono chiamati a interessarsi del proprio territorio, di proteggerlo, di tutelarne le risorse, senza più mandati in bianco, con l’impegno di vigilare sull’operato delle amministrazioni, attendendo fino alla fine che le leggi vengano attuate. In gioco c’è la salvaguardia dell’ambiente, del territorio, del patrimonio culturale, ma soprattutto la tutela delle vite umane”.

Un evento che ha colpito enormemente anche gli stessi geologi italiani, che hanno assicurato alle associazioni monticiane il pieno supporto e sostegno per le future iniziative.


Festa Impegno Civile

L'Associazione sarà presente alla "Festa dell'impegno civile" a Monte San Giovanni Campano - Frazione La Lucca, per continuare a dare voce ai nostri ragazzi.


La Festa dura da venerdì 6 a domenica 8 settembre.

ulteriore dettagli li potete trovare qui

Accorrete numerosi


PREMIO DI LAUREA “AVUS 6 aprile 2009”

Il “Consiglio Nazionale dei Geologi”, la “Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi” e l’ “Associazione Vittime Universitarie Sisma 6 Aprile 2009” per onorare la memoria degli studenti universitari vittime del terremoto di L’Aquila del 2009, istituiscono un premio per un giovane laureato che abbia discusso una tesi di laurea sperimentale (classi 85/S, 86/S, LM74 e LM/79) nel seguente ambito:

TERREMOTI, PERICOLOSITÀ SISMICA DEL TERRITORIO E RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO


Nuovo Sito

On line il nuovo sito dell'associazione, per continuare a dare voce ai nostri ragazzi.


Fateci sapere cosa ne pensate.